La Roma di Paulo Fonseca affronterà il Gent ai sedicesimi di finale d’Europa League. Un sorteggio, quello dell’urna di Nyon, che evoca dolci ricordi. Nel 2009 infatti, non ci fu storia: la squadra allenata da Luciano Spalletti vinse 7 a 1 in Belgio (vittoria europea più larga nella storia romanista) e poi 3 a 1 allo Stadio Olimpico. I tifosi giallorossi non dimenticano e sembrano aver preso con entusiasmo l’accoppiamento. Tanti i messaggi dei supporters romanisti: c’è chi si ispira allo slogan di Barack Obama “Yes we can”, chi è pronto per prenotare il volo verso il capoluogo delle Fiandre Orientali e anche chi fa ironia sullo stemma del Gent: “Ci portiamo arco e frecce?”.
Come spesso accade, non tutti i tifosi hanno intenzione di farsi prendere troppo dall’euforia e temono il fattore sopresa: “Io non sarei così contento, viste le ultime prestazioni con squadre minori (Wolfsberg e Spal)”, oppure: “Non sottovalutiamoli”.
Pensieri contrastanti a cui si va ad aggiungere qualche supporters neutrale o, quantomeno, più equilibrato nel giudizio: “Buon sorteggio, ottimo se consideriamo chi abbiamo evitato tuttavia sulla carta stando al ranking c’era di meglio da pescare ma va bene così”.