PARIGI (Francia) – “Come mi sento a cinque mesi dal mio arrivo al ? Molto bene. Sono stato fortunato ad aver iniziato bene con il club. Vengo qui con grande desiderio e per mostrare cosa posso fare per terra. E per il momento funziona piuttosto bene“. Inizia così l’intervista rilasciata da al sito ufficiale della società francese. “Non appena ho avuto l’opportunità di giocare – prosegue l’attaccante argentino, in prestito con diritto di riscatto dall’Inter –, ho parlato con i miei compagni di squadra per dire loro cosa avrei potuto fare sul campo, con i miei movimenti e i miei movimenti. Ecco perché hai bisogno di una buona comunicazione e di un buon rapporto con i tuoi compagni di squadra. Tutto ciò ha contribuito a rendere rapido il mio adattamento al club“. Icardi viaggia alla media di un gol ogni 16 tocchi: “È qualcosa di naturale per me. Cerco di essere sempre nella posizione migliore ed essere il più preciso possibile. E non appena ho l’opportunità di segnare, cerco di essere concentrato e mettermi in modalità ‘killer’. Oggi ho quasi 150 goal e sono quasi tutti simili. Questo è ciò che mi caratterizza“.
Psg, Icardi: “Ho sempre fatto la differenza”
“Come ho costruito questo personaggio sul campo? Si impara sempre e da tutti – prosegue Icardi -. Ogni persona ha un modo diverso di vedere il calcio. Ho ascoltato tutti gli allenatori che ho avuto e anche i miei compagni di squadra. Mentre chatto ascolto sempre la loro percezione del gioco e imparo da tutti. E ho avuto questa facilità da quando ero piccolo. In tutte le mie squadre sono sempre stato il capocannoniere, quello che ha fatto la differenza e questo è continuato da quando sono diventato un professionista. Gli obiettivi per la seconda metà della stagione? Sono venuto qui per aiutare la squadra a vincere il maggior numero possibile di trofei. L’obiettivo del club e dei tifosi è vedere vincere il Paris Saint-Germain. E sto facendo quello che posso sul campo per aiutare il team a raggiungere questi obiettivi“, conclude.