A questo punto serve un esorcismo. Il “via del Mare” continua ad essere più un campo nemico che amico per il Lecce che perde anche contro il Bologna. Questa volta la rimonta non riesce. Liverani incassa così l’ennesima sconfitta in casa. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa
PAURA – Il Lecce si sveglia sempre troppo tardi: era sotto di tre gol. Una costante ormai. “Non concederci pause per noi è vitale. Non siamo arrivati nell’ultimo trittico di impegni approcciandolo in maniera giusta. Anche oggi abbiamo trovato diverse difficoltà, abbiamo commesso troppi errori. E questa squadra non può permetterselo“. Il Via del Mare è nemico. Liverani ritiene che la squadra abbai bisogno di avere paura. “Fino a quando eravamo in zona pericolo la squadra ha sempre avuto buoni approcci. Essere usciti troppo presto da questa zona, ci ha fatto pensare di poter giochicchiare in campo. Sbagliato. Adesso è è fondamentale staccare, speriamo che la settimana libera permetta ai ragazzi di ricaricarsi. Vorrei ritrovare la “mia” squadra. Se dovessi chiedere qualcosa a Babbo Natale chiederei serenità e integrità fisica“.
MERCATO – Il Lecce comunque interverrà a gennaio anche per ovviare a qualche problema di continuità: “Basta leggere le formazioni. L’unico centrocampista di ruolo era Shakhov. Tachtsidis era stanco e ammonito. In panchina avevo solo attaccanti“. Il primo gol è un regalo. “Difendevamo in sette contro due. Dal 6 gennaio ripartiremo, sapendo che questo è il nostro campionato e che si deve migliorare, il mercato è già stato pattuito con la società. Abbiamo diverse difficoltà, ma una delle cose migliori è il rapporto tra me e la proprietà. Ci prendiamo oneri e onori, prenderemo 4-5 giocatori“.