Club diviso, spese contingentate, squadra senza esperienza: da Bergamo la foto di un Milan da inferno. Boban: “Mercato? Vediamo cosa ci permettono”. E Singer mette sotto esame la dirigenza
Questo è un inferno. Una squadra in frantumi, una società divisa in fazioni infuocate. Una proprietà a un oceano di distanza, la stessa che separa le componenti del club. Un inferno nel quale il Diavolo non può sentirsi a casa: un controsenso testimoniato dalle lacrime di Donnarumma. Gigio piange mentre esce dal campo, travolto dall’umiliazione dei cinque gol dell’Atalanta. Fuori funziona, o meglio non funziona, come in campo: ogni reparto va nella propria direzione.