TORINO – Dentro il Belpaese pallonaro, e non solo, con la veggente e sensitiva più importante d’Italia: Teodora Stefanova. La Juve, il Toro, il Milan, Ronaldo, Belotti, Cairo, Berlusconi, Guardiola, la classifica di serie A, la Champions, l’Italia agli Europei, il mercato con i suoi colpi. E tanto altro, di tutto e di più. La Stefanova, che un anno fa aveva previsto il ritorno di Ibrahimovic al Milan, ci guida nelle sue sensazioni e previsioni. Da leggere tutte d’un fiato. Ospitando la sua lunga disamina di quello che succederà nel 2020 nella pagina del Toro, cominciamo proprio con i granata.
Il Toro va male. Che cosa vede nel suo futuro?
«Diverse situazioni da risolvere con il presidente Cairo in attesa di prendere delle decisioni. Partiranno due o tre giocatori e un paio arriveranno in questo gennaio. Ma non sarà una stagione esaltante. Alla fine i granata miglioreranno un po’ la classifica ma niente di particolare. La vera svolta ci sarà a maggio».
Che cosa succederà?
«Arriverà al presidente Cairo una proposta d’acquisto da parte di un gruppo importante. E lui dovrà decidere. Ma se non darà via la società ci sarà, comunque, l’ingresso di nuovi azionisti. Tutto questo porterà ad una campagna acquisti importante».
Continui, il discorso si fa intrigante…
«Ci sarà una rivoluzione vera e propria, andranno via in tanti e arriveranno in molti. Una squadra completamente nuova».
Belotti resterà?
«Non credo. Dipende da lui. Ma lo vedo in un grande club spagnolo».
E al Toro chi arriverà?
«Un campione dal Barcellona, uno che farà sognare i tifosi. Più tanti altri, come ho detto».
Mazzarri resterà?
«Non ha la bacchetta magica per risolvere i problemi attuali ma resterà sino alla fine delle stagione. Poi non so. E’ presto per guardare più in là».