PROFESSIONISTA
“Avevo sei anni, chiesi a mio padre a che età si può diventare calciatori professionisti. Lui disse a 16, così dissi: “Ok, 16 allora”.
Un calciatore in missione. Di quelli che piacciono ad Antonio Conte. La storia di Lukaku si sintetizza in questa frase. Da bambino la famiglia era al limite dell’indigenza. E quando vide la madre allungare il latte con l’acqua piangendo, chiese a suo padre che età servisse per diventare un calciatore professionista. E ha speso i restanti dieci a pensare solo a quello. E a occhio e croce la testardaggine ha pagato.