. Cinquanta nomi su cui puntare per il futuro a medio e lungo termine. C’è anche l’Inter rappresentata da , unico italiano presente. .
Ecco i nomi:
Yacine Adli (FRA, 19 anni – Bordeaux)
Approdato al Bordeaux dal PSG a gennaio, Adli ha segnato un gol bellissimo a Marsiglia a dicembre e impara il mestiere di centrocampista da un certo Paulo Sousa.
Blendi Baftiu (KOS, 21 – Ballkani)
Trequartista molto tecnico, Baftiu è capocannoniere nel campionato del Kosovo con 10 gol in 17 partite e nel 2020 dovrebbe ricevere la prima convocazione in nazionale maggiore.
Il difensore centrale è tornato all’Inter nell’estate 2019 dopo una stagione in prestito al Parma. Ha esordito in Serie A con i nerazzurri a settembre ed è stato impiegato con una certa regolarità.
Myron Boadu (NED, 18 – AZ)
Nato ad Amsterdam da genitori ghanesi, l’attaccante dell’Olanda Under 21 si è fatto notare molto nella stagione d’esordio in prima squadra, segnando in campionato e in UEFA Europa League.
Domagoj Bradarić (CRO, 20 – LOSC Lille)
Il terzino sinistro, molto abile nelle incursioni offensive, era titolare nell’Hajduk Spalato già a 18 anni e ha avuto un ottimo rendimento dopo il trasferimento in Francia la scorsa estate.
Eduardo Camavinga (FRA, 17 – Rennes)
Veloce e tecnico, il centrocampista è approdato in prima squadra alla fine della scorsa stagione. Nel 2019/20 ha conservato il posto e ha segnato il suo primo gol in Ligue 1.
Rayan Cherki (FRA, 16 – Lyon)
Cherki è considerato il miglior talento francese dai tempi di Kylian Mbappé. Jean-Baptiste Gregoire, suo ex allenatore nelle giovanili, ha dichiarato: “È sempre imprevedibile e cattura l’attenzione di tutti”.
Jonathan David (CAN, 19 – Gent)
Autore di 11 gol nelle prime 12 partite con il Canada, David ha fatto bene anche in Belgio, segnando oltre 20 reti con il Gent più due nella fase a gironi di UEFA Europa League.
Zuriko Davitashvili (GEO, 18 – Rubin Kazan)
Il centrocampista è passato dal campionato georgiano a quello russo senza alcuno sforzo. Figlio del prolifico attaccante Suliko Davitashvili, è già in nazionale maggiore.
Dodô (BRA, 21 – Shakhtar Donetsk)
Il terzino destro, alto solo 1 m e 66, è passato dal Vitória SC allo Shakhtar la scorsa estate e ha sempre giocato titolare in UEFA Champions League.
Odsonne Éduoard (FRA, 21 – Celtic)
Forte, atletico e veloce, l’ex giocatore in prova al PSG dimostra una buona intesa con i compagni ed è sempre freddo davanti alla porta. Stella della Francia Under 21, ha tutti gli attributi per diventare un grandissimo bomber.
Dimitris Emmanouilidis (GRE, 19 – Panathinaikos)
In prestito al Panionios, l’esterno ha segnato due gol (di cui uno contro l’Olympiacos) in 91 minuti da subentrato.
Fábio Silva (POR, 17 – Porto)
Figlio dell’ex nazionale portoghese Jorge Silva, l’attaccante è diventato il più giovane esordiente del Porto in Liga (a 17 anni e 22 giorni) ad agosto e il più giovane marcatore di sempre a ottobre.
Ansu Fati (ESP, 17 – Barcelona)
Con il gol del 2-1 tra Barcellona e Inter a dicembre, Fati è diventato il più giovane marcatore di sempre in UEFA Champions League a 17 anni e 40 giorni.
Florentino Luís (POR, 20 – Benfica)
L’astro nascente del Benfica, soprannominato “O polvo” (il polpo) conquista palloni su palloni a metà campo grazie ai suoi tentacoli ed è sulla lista di tanti osservatori.
Bryan Gil (ESP, 18 – Sevilla)
Ad aprile è diventato il marcatore più giovane di sempre del Siviglia in Liga, mentre a novembre è entrato nella storia diventando il primo spagnolo nato dopo il 2000 a segnare in UEFA Europa League.
Mason Greenwood (ENG, 18 – Manchester United)
Attaccante ambidestro, Greenwood ha segnato contro l’Astana a 17 anni 353 giorni, diventando il marcatore più giovane di sempre dello United in Europa, mentre a dicembre ha collezionato la prima presenza da titolare in Premier League.
Reece James (ENG, 19 – Chelsea)
In prestito al Wigan la scorsa stagione, il terzino ha trovato un posto da titolare nel Chelsea e ha segnato all’esordio casalingo in UEFA Champions League contro l’Ajax.
Boubacar Kamara (FRA, 20 – Marseille)
Centrale titolare del Marsiglia per la seconda stagione consecutiva, Kamara è alto solo 1,78 m ma compensa con la sua velocità e una grande intelligenza tattica.
Lee Kang-in (KOR, 18 – Valencia)
A settembre, il trequartista ha segnato all’esordio in Liga ed è diventato il più giovane coreano di sempre in UEFA Champions League.
Michał Karbownik (POL, 18 – Legia)
Il difensore mancino, che è anche in grado di giocare a metà campo in un ruolo simile a N’Golo Kanté, è titolare nel Legia e potrebbe diventare l’acquisto più costoso di sempre da un club polacco.
Vadim Karpov (RUS, 17 – CSKA Moskva)
Il giocatore è diventato il difensore più giovane del campionato russo a 17 anni 70 giorni e ha già un posto da titolare nel CSKA.
Sékou Koïta (MLI, 20 – Salzburg)
Nonostante Erling Braut Haaland abbia fatto più parlare di sé, il nazionale maliano ha trascorso un autunno memorabile a Salisburgo, segnando sei gol nelle prime sette gare di campionato.
Jules Koundé (FRA, 21 – Sevilla)
Il difensore centrale si è fatto notare tra le fila del Bordeaux grazie ai suoi lanci lunghi, convincendo il Siviglia ad acquistarlo in estate e conquistando un posto da titolare.
Dejan Kulusevski (SWE, 19 – Atalanta)
Prestato al Parma, il centrocampista non ha giocato la UEFA Champions League ma potrebbe consolarsi con una convocazione nella Svezia per UEFA EURO 2020.
Diego Lainez (MEX, 19 – Betis)
A gennaio, il giocatore è approdato a Siviglia ed è diventato l’acquisto più costoso di sempre in Europa da un club messicano, dimostrando il suo valore con un numerose soluzioni di passaggio.
Noa Lang (NED, 20 – Ajax)
Esterno veloce e agile negli spazi stretti, Lang è diventato il primo giocatore dell’Ajax a segnare una tripletta all’esordio in prima squadra dopo 60 anni.
Bogdan Lednev (UKR, 21 – Dynamo Kyiv)
Prestato allo Zorya Luhansk per questa stagione, il regista mancino non ha avuto difficoltà ad ambientarsi, segnando con regolarità e dimostrandosi implacabile sui calci piazzati.
Dennis Man (ROU, 21 – FCSB)
Passato dall’Under 21 alla selezione maggiore rumena, il talentuoso attaccante si sta preprando per un trasferimento all’estero dopo essersi messo in mostra in patria.
Gabriel Martinelli (BRA, 18 – Arsenal)
Il brasiliano è diventato il primo giocatore dell’Arsenal a segnare quattro gol nelle prime quattro gare da titolare dai tempi di Ian Wright. Jürgen Klopp lo ha definito “il talento del secolo”.
Nikola Moro (CRO, 21 – Dinamo Zagreb)
Forte ma anche elegante, Moro ha riconquistato un posto a centrocampo dopo una lunga assenza per un infortunio al ginocchio. A breve potrebbe trovare un posto nella nazionale croata.
Rafael Leão (POR, 20 – AC Milan)
Soprannominato “lo Mbappé portoghese” e considerato superiore a Cristiano Ronaldo dagli allenatori delle giovanili dello Sporting alla stessa età, Leão è approdato al Milan dal LOSC la scorsa estate.
Troy Parrott (IRL, 17, Tottenham)
A chi fa domande su di lui, l’attaccante risponde a suon di gol. Parrott ha esordito nella nazionale maggiore irlandese nel 2019 e a dicembre ha giocato la sua prima gara in Premier League.
Strahinja Pavlović (SRB, 18 – Partizan)
Centrale titolare del Partizan per tutto il 2019, Pavlović dovrebbe passare al Monaco a gennaio ed esordire nella nazionale maggiore serba nel 2020.
Panagiotis Retsos (GRE, 21 – Leverkusen)
Anche se la sua stagione 2018/19 è stata rovinata da un infortunio, l’ex difensore dell’Olympiacos dovrebbe tornare presto in forma. Sempre calmo e lucido, è un pericolo sui calci piazzati.
Bukayo Saka (ENG, 18 – Arsenal)
A settembre, a 18 anni e 14 giorni, Saka è diventato il più giovane marcatore dell’Arsenal in Europa dai tempi di Aaron Ramsey (2008).
Oihan Sancet (ESP, 19 – Athletic Club)
Il trequartista ha letteralmente preso il volo nell’Athletic in questa stagione, meritando anche la convocazione della Spagna Under 21.
Arnór Sigurðsson (ISL, 20 – CSKA Moskva)
Il centrocampista è diventato l’islandese più giovane di tutti i tempi in UEFA Champions League e ha segnato il primo gol in nazionale a ottobre.
Boubakary Soumaré (FRA, 20 – LOSC Lille)
Anche se la sua squadra non ha superato la fase a gironi di UEFA Champions League, Soumaré è stato uno dei giocatori più costanti e interessanti.
Calvin Stengs (NED, 20 – AZ)
Esterno fantasioso che ricorda Arjen Robben, Stengs sta vivendo una bellissima stagione con l’AZ e recentemente ha esordito nella nazionale olandese maggiore.
Magomed-Shapi Suleymanov (RUS, 19 – Krasnodar)
Attaccante del Dagestan alto solo 1,71 m, Suleymanov si è fatto strada nella Russia Under 21 e segna con frequenza, conservando il posto da titolare nel Krasnodar.
Dominik Szoboszlai (HUN, 19 – Salzburg)
Il centrocampista della nazionale ungherese è a suo agio con entrambi i piedi ed è già stato paragonato a Paul Pogba. È osservato attentamente dalle squadre inglesi.
Tomás Tavares (POR, 18 – Benfica)
Paragonato a Thomas Meunier del PSG, il terzino destro dalla capigliatura inconfondibile ha consolidato la sua esperienza giocando con regolarità nella fase a gironi di UEFA Champions League.
Tetê (BRA, 19 – Shakhtar Donetsk)
Sempre pericoloso con i suoi accentramenti dalla fascia destra, Tetê era soprannominato “Uragano” in Brasile per la sua grande potenza. Su di lui, lo Shakhtar ha investito una cifra considerevole.
Tomás Esteves (POR, 17 – Porto)
Si dice che il Porto abbia rifiutato offerte del Manchester City e del Barcellona per il terzino destro, che ha vinto la UEFA Youth League 2018/19 con la formazione lusitana.
Francisco Trincão (POR, 20 – Braga)
Il trequartista della nazionale portoghese Under 21 è stato campione d’Europa Under 19 e ha una grande tecnica, oltre che la propensione per le giocate spettacolari.
Maarten Vandevoordt (BEL, 17 – Genk)
Affrontando il Napoli a dicembre a 17 anni e 287 giorni, Vandevoordt è diventato il portiere più giovane di sempre nella storia della UEFA Champions League.
Zinho Vanheusden (BEL, 20 – Standard)
Il difensore centrale, che si chiama così in omaggio al giocatore brasiliano degli anni ’90, ha lasciato lo Standard per l’Inter qualche anno fa ma è tornato in Belgio per una cifra record nel 2019. Consolida la sua esperienza giocando con regolarità da titolare.
Yari Verschaeren (BEL, 18 – Anderlecht)
Con un bel gol contro l’Italia la scorsa estate a 17 anni, Verschaeren è diventato il marcatore più giovane nella storia del Campionato Europeo Under 21. Quindi, ha collezionato una presenza e un gol con la nazionale maggiore.
Dušan Vlahović (SRB, 19 – Fiorentina)
Il longilineo attaccante (1,90 m) ha firmato il primo contratto da professionista a 15 anni con il Partizan. Nella seconda stagione a Firenze, il “nuovo Ibrahimovic” mantiene le promesse e ha segnato un importante gol del pareggio in extremis contro l’Inter.