TORINO – Gli straordinari post natalizi, quando Giorgio Chiellini ha anticipato il ritorno alla Continassa, fissato per il 30 dicembre, presentandosi nel centro sportivo bianconero per allenarsi nel migliore dei modi già dal giorno di Santo Stefano, sono la testimonianza (peraltro superflua) della determinazione con cui il capitano bianconero sta lavorando per recuperare dopo la rottura del crociato del ginocchio destro e l’operazione del 3 settembre. Ieri sono scoccati i quattro mesi dall’intervento e ne mancano due per raggiungere i sei che rappresentano una soglia già più bassa della media per tornare in campo (la Uefa stima tra sei mesi e mezzo e sette il tempo medio per il recupero agonistico). Conoscendo applicazione e meticolosità di Chiellini e valore del proprio staff medico e delle proprie strutture, la Juventus da subito ha coltivato la speranza di poter accorciare ancora leggeremente i tempi e ritrovare il proprio capitano con unadue settimane d’anticipo: a fine febbraio.
in Serie A
Juve-Lione nel mirino di Chiellini. Di nuovo al top per centrare i quarti
Tagcloud: