ATENE (Grecia) – Nuovi dettagli emergono oggi sull’attentato a colpi di pistola di cui è rimasto vittima ieri sera , ex calciatore di e Lazio. La polizia di Atene, città in cui vive il 46enne serbo, ha ritrovato l’arma che ha esploso gli spari, all’interno dell’automobile in cui l’attentatore è fuggito, poi data alle fiamme. Secondo gli inquirenti il malvivente era un professionista e non aveva intenzione di uccidere Kovacevic, ma soltanto di dargli un avvertimento.
Il racconto del dramma
Dal racconto di Sport.es emerge come l’ex calciatore non sia stato colpito, ma si sia fatto male a un ginocchio nel gettarsi a terra per mettersi in salvo, davanti alla propria abitazione intorno alle 21 di ieri, quando è avvenuta l’aggressione. Kovacevic non è riuscito a identificare il suo aggressore e ha assicurato alle autorità di non aver ricevuto minacce in passato: “Ho visto un uomo uscire da una macchina con una pistola in mano e che mi veniva incontro – ha raccontato il 46enne serbo ai media locali – istintivamente mi sono lanciato a destra e mi hanno sparato. Poi è corso via, è salito sul veicolo ed è scomparso”. Kovacevic è stato ricoverato in ospedale solo per precauzione poiché ha problemi cardiaci, ma è fuori pericolo.