Dopo tanti anni, guai ancora oggi a dire a Giovanni Lodetti che fosse il gregario di Rivera: “Correvo certo e volentieri per il Gianni, chi non lo avrebbe fatto al mio posto per un giocatore così, ma ho sempre interpretato il ruolo con qualità e ho dato una identità al mio gioco, che non era solo quello di portare acqua a favore del capitano”. Più o meno la stessa cosa è accaduta, con annessi e connessi social, fra Zlatan Ibrahimovic e Antonio Nocerino. Nella conferenza stampa di presentazione a Casa Milan, Ibra non voleva tanto discutere il suo amico Noce quanto rispondere ad una domanda che lo metteva in secondo piano rispetto all’ex nazionale azzurro.
Proprio così, quando a fine agosto del 2011, il Milan annunciò l’acquisto di Nocerino il contratto non venne firmato all’istante perché il centrocampista a quel punto ex Palermo era in Nazionale, a sua volta con un profilo e una carriera di ottimo livello in corso anche senza essere ancora stato compagno di squadra di Zlatan. Semmai io sono stato utile a lui, ha sibilato Ibra. E Antonio Nocerino non si offende ma precisa: “So quello che ho fatto io in carriera e che mi sono sempre guadagnato tutto da solo sul campo. Ibra non solo con i suoi gol, ma anche con i suoi assist e i suoi movimenti è un campione fantastico, come io ho sempre detto a tutti in ogni occasione possibile. Mi ha fatto 3 assist lo ringrazio, anche se nella storica serata del gol di Muntari ho fatto gol anche se lui non era in campo contro la Juve a San Siro e anche se ho segnato altre 2 reti nei 4 mesi successivi alla sua partenza, nel dicembre del 2012. In particolare contro il Pescara senza Ibra ho fatto lo stesso gol che avevo segnato contro il Lecce con Ibra”.
Nessuna impuntatura da parte di Nocerino che sorride con la tenerezza di cui è capace: “Mia moglie mi ama e mi protegge, sa che io ho sempre parlato bene di Zlatan e si aspetta sempre la stessa cosa nei confronti di suo marito. Ma nessun problema e nessuna polemica”. All’esordio di Ibra a San Siro contro la Sampdoria, Antonio Nocerino non c’era. Ma dato il rapporto e il rispetto fra i due ex compagni di squadra, non mancherà occasione.