TORINO – E adesso che si è , chi compra la Juventus in difesa? Nessuno. Salvo colpi di scena clamorosi o inattesi sviluppi (inattesi dagli stessi dirigenti bianconeri, si intende) la Juventus non acquisterà nessun nuovo difensore. E nemmanco – ad esempio – anticiperà l’arrivo di qualche giovane che ha già bloccato (il genoano Cristian Romero). Men che meno procederà al richiamo di qualche “vecchio” elemento, quale Medhi Benatia o Martin Caceres. Il nuovo acquisto, in un certo senso, sarà Daniele Rugani. Che peraltro ha avuto modo di gustarsi, proprio nelle ultime ore, le lodi sperticate del direttore generale bianconero Fabio Paratici. «E’ un giocatore importante e ha collezionato quasi 100 partite con noi. Ci si dimentica che ha disputato più del 50 per cento delle gare ogni anno. Forse perché è poco fashion, ha pochi tatuaggi, ed è poco presente sulle prime pagine dei giornali di gossip qualcuno finisce per sottovalutare le sue qualità».
Tempistiche
In teoria, si sarebbe potuto parlare delle classiche frasi di rito. in un giochino da volpe-e-uva in tipica salsa calcistica: ti si rompe. indi per cui incensi quello che resta. Ma in realtà, dettaglio non di poco conto, tali entusiastiche parole sono state profferite prima che Demiral si facesse male (nel prepartita di Roma-Juve, per la precisione). Non c’è ragione, insomma, di dubitare. Anche perché – appunto in tempi non sospetti – quelle dichiarazioni avevano lo scopo di togliere formalmente dal mercato un giocatore che sul mercato – più che per ragioni tecniche – era stato messo sostanzialmente per ragioni economiche: lo scopo era rimediare una corposa plusvalenza da ascrivere a bilancio. In pole position c’era la Samp, pronta a dilazionare i 25 milioni di euro che in un primo momento chiedeva la Juventus, ma non mancavano offerte dall’estero (Bundesliga e Pemier League). Tutti contatti interrotti a tempo debito.