ROMA – Dopo il 4-0 della Lazio all’Olimpico negli ottavi di finale di Coppa Italia, il tecnico della Cremonese Massimo Rastelli analizza la prestazione dei suoi in conferenza stampa: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, hanno disputato la partita che potevano fare. Oltre al gap tecnico, per noi oggi era la prima partita ufficiale dopo la sosta. Peccato aver preso i primi due gol su due cross da trequarti. Il 4-0 ci penalizza troppo per quanto visto in campo, è eccessivamente severo”. E’ inutile parlare di modulo, secondo l’allenatore napoletano: “Sono gli interpreti che esaltano il sistema di gioco. La squadra è stata costruita in un certa maniera, stiamo ragionando per cercare di far entrare nell’organico determinate caratteristiche. Non mi sono mai fossilizzato sui moduli. L’anno scorso col 3-5-2 abbiamo fatto bene, mentre in questo girone d’andata abbiamo avuto un andamento altalenante”.
Rastelli dice la sua anche sull’operato di Simone Inzaghi: “Non gli avrei dato mezza lira, ma solo perché l’ho conosciuto da ragazzo giocherellone. Ora sta dimostrando il suo valore con personalità e carisma. Ha sempre la lucidità di capire i momenti di una stagione. Gli auguro ogni bene”. Una battuta anche sul percorso di crescita di Castrovilli e Strefezza, avuti lo scorso anno in squadra: “Sono giovani e interessantissimi. Mi hanno dato tanto e stanno facendo bene in A, soprattutto Castrovilli. Mercato? Abbiamo due settimane davanti, sono tornato da poco. Qualche chiacchierata l’abbiamo già fatta, nei prossimi giorni vedremo meglio cosa fare. Il nostro ds cercherà di fare il suo lavoro. Adesso però devo pensare alla squadra, sabato avremo una gara delicatissima”.