Quando il gioco si fa duro, Andreas Cornelius comincia a giocare. L’attaccante danese è subentrato al 70′ di Parma-Lecce e due minuti dopo ha realizzato la rete che ha chiuso la partita consegnando altri tre punti nelle mani di Roberto D’Aversa. Il Parma vola e sogna l’Europa grazie al suo “Vichingo”, tornato in Italia dopo l’esperienza deludente al Bordeaux e prima ancora all’Atalanta, che però lo tiene d’occhio in vista di un possibile futuro ancora insieme.
BERGAMO AMARA – Nell’estate 2017 Cornelius ha lasciato il Copenaghen per l’Atalanta: l’inizio dell’attaccante coi bergamaschi è stato positivo (2 gol nelle prime 9 giornate), più deludente invece la seconda parte della stagione (solo una rete in più all’attivo). Il danese è stato protagonista di un episodio infelice l’estate successiva fallendo il rigore decisivo per la qualificazione della Dea alla fase a gironi di Europa League. Così la società bergamasca ha deciso di cedere il giocatore al Bordeaux 2018-19 in prestito con diritto di riscatto, ma l’opzione non è stata esercitata dal club francese. La scorsa estate Cornelius è tornato in Italia al Parma con tanta voglia di rifarsi… e ci è riuscito!
BOMBER DI SCORTA – L’attaccante si è trasferito in Emilia in prestito biennale con obbligo di riscatto in favore del Parma e mesi è legittimo definire questa operazione di mercato già un grande affare. Cornelius ci ha messo lo zampino in Parma-Lecce posticipo della 19^ giornata di campionato subentrando al posto di Roberto Inglese: il danese ha sigillato il risultato sul 2-0 dopo il vantaggio di Simone Iacoponi. Cornelius ha realizzato 6 gol finora di cui 4 entrando in corso d’opera: a ottobre ha firmato una tripletta nel 5-1 al Genoa. Numeri che lo rendono il miglior bomber di scorta della A. Nei top-5 campionati solo Ángel Rodríguez del Getafe ha fatto meglio (6 gol “dalla panchina” su 8 complessivi). A molti farebbe adesso comodo un Cornelius: la Dea punterà ancora su di lui in futuro?