TORINO – A margine della presentazione di ‘Non pettinavamo mica le bambole. Le meravigliose storie delle ragazze della Nazionale’, il nuovo libro del giornalista Sky Alessandro Alciato, il portiere della Gianluigi Buffon si tira fuori dal ballottaggio con in vista del match di domenica 19 gennaio all’Allianz Stadium contro il Parma: “La prossima settimana c’è la Coppa Italia, quindi penso serenamente di non giocare. Ci sarà un altro turno, giocheremo contro Roma o Parma. Il record di presenze in Serie A? Vivrò queste emozioni in seguito: sono soddisfazioni personali che mi gratificano, mi rendono orgoglioso perché dietro c’è una vita fatta di sacrifici e sudore ma anche di cose belle”.
Buffon: “Il calcio femminile? Uno spettacolo apprezzabile”
“Ci sarà sempre un dislivello tra calcio maschile e femminile, è umano. Ma ho visto delle partite degli ultimi Mondiali e le ho trovate uno spettacolo apprezzabile“. Così Gianluigi Buffon sul calcio femminile. “Penso realmente che dal punto di vista dei gesti tecnici in questi ultimi anni sono cresciute tantissimo – prosegue il portiere della Juventus –. Il calcio femminile sarà come noi, in quanto società civile, lo vedremo e sosterremo“. Un punto di vista a cui ha dato il suo contributo anche la calciatrice del Milan Marta Carissimi: “L’occhio dello spettatore non può pretendere di vedere prestazioni fisiche al pari di quelle maschili – spiega –, ma vedrà le stesse doti tecniche a una velocità diversa. Sono le stesse doti che hanno Ronaldo, Messi o altri giocatori: è un percorso simile a quello vissuto qualche anno fa dalla pallavolo femminile, che è più lenta di quella maschile, anche se è avvincente“.