TORINO – L’ultima partita in campionato di Rodrigo Bentancur risale al 15 dicembre, novanta minuti da regista al posto dello squalificato Miralem Pjanic nella vittoria per 3-1 contro l’Udinese. Da quel momento in poi l’uruguaiano scompare dalla serie A complice la squalifica di una giornata – per somma di ammonizioni – scontata contro la Sampdoria (15 dicembre), ma soprattutto per i tre turni di stop rimediati con il cartellino rosso e gli insulti nel finale della Supercoppa italiana. Niente Cagliari, Roma e Parma: un inizio 2020 che l’uruguaiano ha vissuto in tribuna, a gioire per i compagni ma nello stesso tempo ad affliggersi per non poter essere protagonista in campo.
Una sola apparizione, una settimana fa negli ottavi di Coppa Italia contro l’Udinese dove l’alternanza con Pjanic è stata utile per far rifiatare il bosniaco, non può certo bastare per placare la sete di gioco dell’ex Boca. Stasera Maurizio Sarri potrebbe replicare schierando Bentancur titolare anche contro la Roma (al posto o al fianco di Pjanic): Rodrigo è sicuramente il meno stanco tra i centrocampisti. Però, al di là delle scelte nei quarti di Coppa Italia, il tecnico bianconero può sorridere perché d’ora in poi l’uruguaiano torna a tempo pieno.