Sembra incredibile, ma Napoli-Lazio viene decisa alla prima azione: il lampo di Insigne sarà l’unico gol di una sfida pazzesca, con due espulsioni nella prima mezz’ora, un rigore fallito, quattro legni nella ripresa e due gol annullati. Alla fine fa festa il San Paolo, con i tifosi tornati a riempire lo stadio e a trascinare gli azzurri sulle ali di un amore ritrovato per la squadra di Gattuso – alla disperata ricerca di risultati e fiducia – e si piega Inzaghi, fuori da una competizione che lo ha visto sempre protagonista in questi anni. Ora per i partenopei la vincente tra Fiorentina e Inter.
Insigne, magia e 1-0. Immobile sbaglia un rigore, espulsi Hysaj e Leiva
Neanche il tempo di sistemarsi e il San Paolo già esplode: Insigne in area punta la porta, gioco destro-sinistro che manda al bar Luiz Felipe e palla sotto le gambe di Strakosha al 2′. La Lazio ha subito la chance di pareggiare, rigore “televisivo” per il club biancoceleste per un colpo di Hysaj – ammonito – a Caicedo a conclusione già avvenuta: Immobile dal dischetto però scivola, concludendosi addosso in maniera goffa. Scintille Manolas-Caicedo, Massa sembra già aver perso il polso della partita che cambia di nuovo faccia al 20′: conclusione del Napoli respinta da Acerbi a ridosso dell’area, gli azzurri chiedono il penalty, Hysaj sulla ripartenza della Lazio va durissimo su Immobile lanciato in velocità, seconda ammonizione e Napoli in dieci. Le immagini poi chiariscono la regolarità dell’intervento del difensore biancoceleste. Gattuso corre ai ripari, dentro Luperto per Lobotka che chiude il suo esordio dopo 23 minuti e 4-4-1. Pochi minuti e cambia di nuovo tutto: Leiva in scivolata su Zielinski in contropiede, Massa assegna punizione e giallo, il brasiliano perde il controllo e manda a quel paese in maniera palese il direttore di gara che non ci pensa due volte e tira fuori il rosso diretto. Squadre di nuovo in parità numerica, con intensità nervosa e tecnica che cala in maniera vistosa e che scivola all’intervallo senza altre grandi emozioni.
Strakosha e il palo fermano Milik. Traversa Immobile, incrocio Mario Rui, palo Lazzari!
Si riparte senza cambi e con una botta di Milik a Strakosha su un pallone perso dal portiere laziale. Dall’altra parte Immobile impegna Ospina, poi Inzaghi cambia: torna in campo Correa dopo l’infortunio, gli lascia il posto Caicedo al 55′. Immobile insacca il pari con un bel gol al volo dopo l’ora di gioco, ma il 9 biancoceleste è in offside al momento di concludere. Elmas per Callejon, Patric per Radu, poi il cross di un Demme regista lucido e ottimo acquisto per Milik: colpo di testa, Strakosha ci mette la punta dei guanti e si salva con l’aiuto del palo. Ultime mosse: Jony per Lulic e Insigne (riabbracciato dal San Paolo con applausi) per Fabian Ruiz, finale incredibile: Immobile viene fermato solo dalla traversa, subito dopo Mario Rui coglie l’incrocio dei pali, a ridosso del 90′ un tiro di Lazzari deviato finisce sul palo e Acerbi va a segno ancora una volta, ma il Var conferma la posizione di offside dell’esterno e annulla il secondo gol alla Lazio. Cinque minuti di recupero, l’ultimo brivido di un colpo di testa di Parolo fuori di un niente: Inzaghi si deve piegare:,Napoli in semiifinale, festa dei giocatori sotto la curva, una vittoria che dona serenità a un gruppo che sembrava perso.