Una squadra che sorprende, ma sino a un certo punto: dietro alla stagione biancoceleste ci sono progettualità e stabilità
Il mercato è una bella cosa perché nutre i sogni popolari e, come succedeva nei teatri del varietà, facilita quel ricambio di ballerine sempre gradito dagli spettatori. Esistono però gli esempi contrari, e nello scorso week-end uno di questi si è virtualmente issato al secondo posto della classifica. Accreditare alla Lazio i tre punti del recupero casalingo col Verona è tutt’altro che scontato, visto il rendimento della squadra di Juric, ma rimane il fatto che la possibilità c’è.