Il francese corre per CR7 come Bonini correva per Platini e Davids per Zidane: imprescindibile per coprire le spalle di Ronaldo, ma criticato dai tifosi, ora deve tenersi la maglia da titolare
Dietro ogni re, c’è sempre un cavalier servente. Alle spalle di un primattore, il lavoro oscuro di una comparsa. Cristiano Ronaldo non sarebbe tornato ad essere questo killer famelico al servizio della Signora se non avesse avuto qualcuno capace di coprirgli le spalle. Blaise Matuidi, criticato spesso (oltre misura) dal suo popolo, ha questo compito storico da assolvere: il francese deve coprire le praterie che si aprono alle spalle del sovrano portoghese.