Sì, ci sono gli infortuni di Chiellini e Demiral, il livello non esaltante degli esterni, le difficoltà nel “seguire” il gioco molto personale — e irrinunciabile — di Ronaldo, ma rispetto al passato la Juve è meno blindata dietro. Il fatto è che il centrocampo protegge poco la difesa e non si aggiunge come dovrebbe in fase d’attacco, facendo mancare gol, inserimenti e filtranti
Non è più la Juve di Allegri, non sarà mai la Juve di Sarri. Almeno non quella che ci aspettava in estate, sognando triangolazioni velocissime, possesso insistito che sposta la squadra in verticale, decine di occasioni a partita in area sulle quali Ronaldo si sarebbe avventato insaziabile e spietato. Non ci sono le condizioni perché succeda. Se al Napoli avesse avuto Ronaldo per Sarri sarebbe stata la stessa storia: avrebbe dovuto adattarsi lui alle esigenze del portoghese, non viceversa, come accade alla Juve.