Tatuaggio Castillejo, ecco cosa significa “Mamihlapinatapai”
MILANO – Durante Milan-Hellas Verona, una inquadratura televisiva ha svelato un particolare (e lunghissimo) tatuaggio sul corpo del rossonero Samu Castillejo: la scritta “Mamihlapinatapai”. Si tratta di un vocabolo quasi in disuso di una lingua, di fatto, quasi morta: lo Yaghan, parlata da una tribù della Terra del Fuoco.
Secondo quanto riporta Wikipedia, Mamihlapinatapai è una delle “parole più concise e di difficile traduzione al mondo, come viene presentata nel libro del Guinness dei primati” tanto che una stessa Yamana, tra le tribù superstiti della popolazione prima citata, non seppe rispondere alla domanda sul significato originario della parola. In realtà, esiste una sorta di definizione: Mamihlapinatapai descriverebbe l’atto di “guardarsi l’un l’altro, sperando che uno dei due si prodighi a fare qualcosa che entrambe le parti desiderano molto fare ma che nessuno ha la volontà di iniziare”.
I pareri, però, restano contrastanti; alcuni studiosi, infatti, sostengano che il vocabolo si riferisca ad “uno sguardo reciproco e molto intenso che va al di là delle parole”, altri che sarebbe un “momento di meditazione attorno al fuoco quando i nonni trasmettono le loro storie ai giovani. Nel silenzio”.
Insomma, tutto affascinante e… tutto avvolto nel mistero.