LECCE – Urla nello spogliatoio. Tant’è che gli inservienti del Lecce si sono fatti bonariamente scappare una frase: «Mai sentito niente del genere». La cronaca di un pomeriggio di autentica follia (in campo, ovviamente) è sconcertante ma significativa. Sono volati gli stracci lontano dagli occhi ma non dalle orecchie. Tutto è cominciato al termine della partita. Cairo, Comi, Bava, Barile e Moretti (tutto lo staff dirigenziale) sono piombati nello spogliatoio prima che arrivasse la squadra. I giocatori ancora in campo spaesati a guardarsi attorno e a cercare di chiedere scusa ai tifosi. Mazzarri, invece, era già dentro. Poi, ad uno a uno, sono rientrati tutti ed è cominciato un “caldo” faccia a faccia dove tutti hanno detto tutto.
Cairo ha parlato per qualche minuto con Mazzarri, poi tutti e due hanno cominciato a discutere animatamente con i giocatori che con ogni evidenza avevano qualcosa da rimproverare a società e tecnico. Ma c’è chi dice che sia stato lo stesso allenatore a chiedere ai suoi giocatori di chiarire la loro posizione con la società. Non è una novità che a molti di loro sia stato promesso (Cairo sostiene che sia stato Petrachi) qualcosa poi non mantenuto. Le voci sono tante. Troppe. La conferma che qualcosa di rumoroso è accaduto arriva dalla dinamica della vicenda e dalle testimonianze di chi la vorava negli spogliatoi.