UDINE – Il tecnico dell’ Antonio Conte, reduce dal successo per alla Dacia Arena con l’Udinese, analizza ai microfoni di Sky Sport la prestazione di Christian Eriksen, arrivato negli ultimi giorni di mercato dal Tottenham: “È un ragazzo che è arrivato da 5 giorni, non dimentichiamo che avevo Sensi, Gagliardini e Borja Valero, quindi ho dovuto forzare il suo inserimento, ma è normale che non possa essere dentro agli schemi. Ha grande qualità e personalità, deve solo trovare il giusto ritmo per giocare questo tipo di partite, ma sono comunque soddisfatto della sua prestazione. Aveva delle situazioni tattiche da seguire in fase di possesso e non possesso, piano piano riuscirà a fare meglio le due fasi e quello che chiediamo a lui e agli altri centrocampisti. L’Udinese è una squadra fisica e di gamba, non era una gara semplice, ci aveva creato problemi anche a San Siro. Non abbiamo avuto noi difficoltà a far male, sono loro che sono stati attenti e bravi a giocare in ripartenza. Non è la prima volta in campionato che troviamo squadre con questo atteggiamento, che si arroccano e ripartono. Penso che sia stata una vittoria meritata, è stato importante metter più qualità nella rosa. Non mi sono piaciuti solo gli ultimi 10′, dove ci siamo abbassati troppo, perché la miglior difesa è l’attacco”, conclude il tecnico salentino.
Inter, Conte: “Handanovic? Spero recuperi per il derby”
Su Lukaku ed Handanovic: “Romelu ha qualità importanti ed oggi non è stata neppure la sua miglior partite. Lui può e deve fare molto meglio, è importante che abbia fatto due gol. Per noi è determinante, si è integrato bene con tutti, non posso che parlar bene di lui e sono contento di aver insistito affinché arrivasse. Handanovic ha avuto invece un problema, non so bene, dovreste chiedere al dottore, ci sono 7 giorni di tempo e lo staff medico cercherà di recuperarlo per il derby. Ma sono contento di Padelli che ha risposto presente e ha dato sicurezza alla squadra. Ho grande fiducia e stima di tutti questi ragazzi, so che chiunque venga chiamato in cause risponde presente. Noi come la Juve? Io penso che una squadra come l’Inter abbia bisogno di cambi importanti anche in panchina, ma non dimentichiamo che oggi siamo partiti con un ragazzo di 20 anni, Bastoni, e uno di 17, Esposito, quindi significa che lavoriamo sia per il presente che per il futuro. Sono contento per Brozovic, ero preoccupato, perché veniva da un infortunio abbastanza grave, e per Sanchez, che mi auguro recuperi al più presto la forma. Io faccio delle scelte che spero siano funzionali alla partita. Vecino? Le voci di mercato ci sono sempre, l’ultimo giorno ho sentito cose assurde, di attaccanti che ci hanno rifiutato… Matias ha la mia stima e la mia considerazione, con me ha sempre giocato, anche prima dell’infortunio“.