Il cileno prova a convincere Conte: senza Lautaro e con Esposito ancora troppo acerbo, Alexis vuole svoltare. Dal ritorno in A all’infortunio, finora l’ex United ha vissuto una stagione nera
Si è rialzato, è stato fondamentale nel blitz di Udine e ora si candida con forza per fare coppia con Lukaku domenica sera nel derby. La stagione sull’ottovolante nerazzurro di Alexis Sanchez continua a essere zeppa di sorprese. Ma la scossa del Friuli e il rigore procurato, dopo che Conte aveva deciso di preferirgli dall’inizio Sebastiano Esposito, può davvero farlo svoltare. Già, perché finora il Niño Maravilla in versione Inter ha fatto proprio poco. Colpa dell’infortunio di ottobre, colpa di una condizione che l’ex Manchester United non riesce a ritrovare. Anche l’allenatore domenica sera l’ha detto: “Sanchez deve lavorare punto e basta, se non gioca è perché faccio delle scelte tecniche in base a ciò che vedo in allenamento, Alexis deve ritrovare ritmo e un po’ tutto. È stato fuori tre mesi, questa è la strada, tutti uniti, tutti pronti a giocare, chi merita gioca”.