TORINO – Era arrivato al Chelsea nel 2018, additato come il figlioccio di Maurizio Sarri. Inevitabile farlo, dopo che Jorginho era stato per tre stagioni la concretizzazione sul campo del pensiero del tecnico. […]
Jorginho è l’asse portante del gioco, anzi lo è più di prima in una squadra diventata maggiormente verticale. E il nuovo tecnico, da ex grandissimo centrocampista, ha voluto che il numero 5 fosse al centro del progetto, con una ulteriore certificazione data dal ruolo di vice capitano. Jorginho è l’uomo che dirige le operazioni, con velocità e senso del tempo in una squadra che sta trasformando in un’annata di tutto rispetto quella che doveva essere di transizione. Il centrocampista ha un contratto fino al 2023, a Londra sta bene, ma si guarda intorno, come racconta il suo agente Joao Santos: «Sta facendo molto bene, sono certo che arriverà qualche proposta importante perché nel suo ruolo non ci sono tanti elementi di grande livello. La Juventus? Un’ipotesi, ma che ovviamente valuteremmo insieme con il Chelsea».