Per il danese subito il grande palcoscenico, il francese con Pioli è diventato centrale
Arrivare davvero preparati a un’atmosfera così forse non si può. Puoi aver visto e vissuto cose simili, l’energia della serata può esaltarti, o la pressione schiacciarti un po’: comunque, il debutto in un derby di Milano non lo scordi. All’andata, a settembre, fu la prima volta per sette: esultarono in 4 (i nerazzurri), lasciò la firma uno (Lukaku). Stavolta saranno un po’ meno: tanti, per una gara di ritorno. Merito del mercato, di nuove gerarchie, di assenze impreviste.