MILANO – “Se l’Inter deve avere più paura della o la Lazio dell’Inter? Qui non si tratta di avere paura. Si tratta di come scendono le squadre in campo. Mi auguro che la Lazio scenda in campo con la determinazione, lo spirito di unità, di sacrificio, la voglia di portare a casa il risultato e la ferocia agonistica che fino ad oggi l’ha contraddistinta e le ha consentito di ottenere determinare risultati“. Lo ha detto , presidente della Lazio, a margine dell’evento ‘Protagonisti nel Paese’, organizzato dal Rotary Club Milano, proiettandosi alla grande sfida con i nerazzurri di domenica sera: “Le difficoltà della Juve un vantaggio per noi? Non credo alle crisi delle grandi squadre come Juventus e Inter. Penso che ci può stare un momento in cui non si raggiungono gli obiettivi che prima della partita erano previsti. Capita a tutte le squadre“, ha aggiunto. “Sicuramente la Juve è una squadra molto forte, con un organico di altissimo livello, quindi il campionato sarà aperto fino alla fine“.
Lotito: “Arbitraggio di Parma? Polemiche fuori luogo”
“Se Inzaghi può essere il nostro Ferguson? Noi abbiamo un’impostazione diversa da quella inglese – ha continuato Lotito – Simone è cresciuto da noi, nella grande famiglia della Lazio, ognuno ha un ruolo e tutto funzionerà fino a quando verranno rispettati i singoli ruoli e tutti saranno messi nella condizione di esprimere al cento per cento le proprie potenzialità. Le vittorie sono di tutti, le sconfitte sono di tutti. Se tutti lavorano all’unisono si potranno raggiungere grandi traguardi“. “Le polemiche del Parma sull’arbitraggio? Non ho mai espresso giudizi in tema di arbitraggi, è fuori luogo, è una cosa che non ritengo utile soprattutto dopo la partita“, ha sottolineato il patron biancoceleste. “La Lazio ha meritato – le parole di Lotito – tutte le interpretazioni fatte a posteriori sono prive di fondamento, soprattutto se collocate fuori dalla partita, all’interno del meccanismo in cui si è svolta l’azione“.