Da quando nel 2017 ha sposato il 3-5-2, Inzaghi ha perfezionato il gioco dei suoi. Baricentro più basso, alternanza nelle incursioni, le imbucate dello spagnolo, i gol (ma pure gli assist) dell’azzurro
Un’ascesa verticale. In classifica come nelle micidiali trame che sviluppa in campo. A furia di darla per sorpresa non destinata a durare, la Lazio è a un punto dalla vetta e se contro il Verona uno dei due palloni di Luis Alberto avesse centrato la porta e non il palo ora sarebbe primato solitario.