PARIGI – Seppur per motivi diversi l’uno dall’altro, e Kylian Mbappé stanno tenendo in ansia il Psg. Per quanto riguarda il brasiliano, a preoccupare sono le condizioni fisiche: ieri ha saltato la sfida di che la squadra ha vinto con un netto 6-1 sul campo del Dijon conquistando il pass per la semifinale. Dopo l’infortunio rimediato l’1 febbraio con il Montpellier, la sua assenza potrebbe quindi essere più lunga del previsto, come confermato del resto dallo stesso Tuchel in conferenza stampa: “Non posso assicurare la sua presenza nel match della prossima settimana contro il Borussia Dortmund“. In caso di assenza per l’ex Barça sarebbe il terzo anno consecutivo in cui resterebbere fuori in almeno uno dei due ottavi di finale della Champions League per infortunio. E se lo stop dovesse allungarsi ulteriormente, tra l’altro, proseguirebbe anche la “tradizione” che va avanti ormai da 4 anni a questa parte, con Neymar mai in campo nel giorno del compleanno della sorella Raffaella (nata l’11 marzo)
Psg in ansia per Neymar e Mbappé
Per quanto riguarda Mbappé, invece, lui sta benissimo a livello fisico e i problemi oggi riguardano più che altro il calciomercato. Sia chiaro, il Psg è sempre fermo sulla sua posizione e non intende accettare nessuna offerta per il suo cartellino, ma come riportato dal quotidiano madrileno “AS” il Real Madrid sta facendo un pressing sempre più asfissiante sul giocatore, per impedirgli di rinnovare il contratto con i parigini. Una fonte anonima molto vicina ai campioni di Francia, tuttavia, assicura che la strada per giungere a dama sia molto complicata: “Per il Real non sarà facile portarlo via da Parigi“. Il motivo risiede nel fatto che il Psg starebbe preparando una proposta di rinnovo mostruosa, con uno stipendio da 50 milioni netti a stagione. “Anche per motivi strategici non intendono lasciarlo partire almeno fino al Mondiale del 2022 in Qatar“, continua la fonte anonima riportata da “AS”. Nei piani di Florentino Perez, Mbappé dovrebbe essere il colpo dell’estate del 2021, un anno prima quindi della scadenza del contratto con il Psg. Fino a questo momento il giocatore ha detto “no” alle due offerte di rinnovo che gli sono state proposte. Ma quella in arrivo sarà apparentemente irrinunciabile.