MANCHESTER – È stato il rinforzo dell’ultima sessione di mercato, quello arrivato per far sentire meno la mancanza di Rashford, infortunato. Da quando è stato messo sotto contratto, però, non si è ancora allenato con il Manchester United. I Red Devils lo hanno preso in prestito questo inverno, prelevandolo dallo Shanghai Shenhua, in Cina. Ed è proprio per questo motivo, secondo quanto riportato da The Times, che l’attaccante nigeriano ex Udinese è stato inizialmente messo da parte. Secondo i media britannici, infatti, questa serie di allenamenti individuali del giocatore sono dovuti proprio alla paura legata alla possibilità di contagio del .
Manchester United, allerta coronavirus: Ighalo in quarantena
Così, a livello precauzionale, Ighalo è rimasto in quarantena durante il periodo di incubazione (quello tra il potenziale tempo dell’infezione e la comparsa dei primi sintomi), della durata di 14 giorni, allenandosi a parte al National Taekwondo Centre di Manchester sin dal primo giorno in cui è arrivato in Inghilterra all’inizio di febbraio. Questo fine settimana dovrebbe terminare il presunto periodo di allerta e il giocatore potrà finalmente unirsi al resto del gruppo in vista della partita di Premier League contro il Chelsea. Al momento del suo acquisto, l’allenatore dei Red Devils, Ole Gunnar Solskjaer, aveva definito Ighalo come un ottimo innesto per la sua squadra.
E intanto i Red Devils cambiano hotel
Cancellare ogni possibile rischio. Questa la volontà del Manchester United che sta adottando ogni misura di precauzione in merito all’epidemia di coronavirus. Il club dell’Old Trafford ha cambiato l’hotel che aveva scelto per il breve ritiro a Marbella, annullando, secondo quanto riportato dal Daily Mail, la prenotazione nel lussuoso Westin La Quinta Golf Resort & Spa, lo stesso che ha ospitato la settimana scorsa il Dalian Yifang, squadra cinese allenata da Rafa Benitez.