Il tecnico ha ammesso che alla Juve le idee si piegano alle individualità: uno sforzo per un profeta del calcio corale, ma pure un atto di buon senso…
Lui, profeta del calcio corale, arreso alla potenza dei singoli. Dall’orchestra ai solisti, dal noi all’io: la piroetta di Maurizio Sarri sull’altare della ragion di stato. Lo ha ammesso lui stesso dopo aver strappato tre punti al povero Brescia senza entusiasmare: “Se volete vedere un’organizzazione collettiva come quella di alcune formazioni che ho allenato negli anni scorsi, quella qui non si vedrà mai”, ha detto.