Il Lecce si ferma all’Olimpico e perde il passo. Una sconfitta messa in preventivo e che non ha fatto troppi danni anche se Liverani avrebbe preferito un atteggiamento diverso, al netto del risultato. Il tecnico ha espresso le proprie impressioni al termine del match ai microfoni di Sky Sport.
PRODUZIONE – A parte il palo, il Lecce ha fatto poco. “La Roma è una squadra di categoria superiore. Ci sta subire, ma non concedere regali. Avrei voluto soffrire, difendere, ma non perdere così. La Roma ha una qualità infinita è come uno squalo che sente l’odore del sangue. Anche nel primo tempo abbiamo avuto occasioni limpide. Abbiamo avuto un’altra giocata che poteva portarci al gol. Le situazioni le abbiamo create, è normale che venire all’Olimpico e creare dieci occasioni da gol sia impensabile, ma gli episodi cambiano le partite. E se non sfrutti le occasioni diviene impossibile. Nessuno si è montato la testa. Questa squadra, tre partite fa, era considerata spacciata. Abbiamo difetti e pregi, oggi abbiamo tirato fuori i difetti”.
SAZI – La sensazione è che il Lecce sia arrivato… sazio. Liverani però è sempre allertato. “La classifica coinvolge tante squadre, rimarrà una grande ammucchiata sino al termine”. Il calendario si fa in salita. Arriva l’Atalanta, riposata. “Noi abbiamo quattro punti in più rispetto al girone d’andata. Ci mancano quei fatidici 15 punti ci lavoriamo per arrivare il prima possibile e proviamo a regalare al nostro pubblico una soddisfazione. Oggi hanno avuto un brutto dispiacere, i tifosi dovrebbero tifare per la loro squadra. Adesso dimentichiamo la sconfitta come le vittorie”.