Il Lione è “molto forte, con tanti giovani. In questo senso è simile all’Ajax, perché può contare su molti giovani che vogliono crescere. È una buona squadra e dobbiamo essere pronti”. Così Matthijs de Ligt, difensore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Uefa.com in vista della partita di Champions League contro il Lione. Nella compagine francese “giocano due miei compagni di nazionale, Memphis Depay e Kenny Tete. Ho giocato contro di loro anche quando ero all’Ajax, quindi conosco lo stadio e il club”, ha aggiunto. Non ci sarà Depay. “Per lui è l’infortunio è pesante perché i prossimi mesi saranno importanti, ma il Lione è forte anche senza di lui, quindi dobbiamo farci trovare pronti”, ha dichiarato De Ligt.
De Ligt: “Juve squadra più forte d’Italia”
Parlando della sua esperienza italiana e dell’ambientamento al nostro campionato, il giovane centrale olandese ha detto: “Ambientarsi è difficile perché spesso ti trovi uno contro uno con l’attaccante. In Italia si gioca anche con più uomini contro un attaccante, ed è molto diverso, ma questo mi ha permesso di diventare il difensore che sono oggi. Non ho paura di andare uno contro uno ed è una cosa che ho imparato all’Ajax”. Sulla folosofia di gioco di Sarri. “La Juventus è la squadra più forte d’Italia, vuole attaccare e vincere. Con questo allenatore è importante partire dalle retrovie, avanzare con coraggio e far vedere che hai voglia di giocare la palla. Per riuscirci devi avere una buona tecnica, che è sempre importante”, ha detto.
De Ligt: “Champions? Ci crediamo”
L’anno scorso De Ligt è arrivato a un passo dalla finale di Champions League con l’Ajax. Ora gioca in un club che ha ambizioni molto grandi. “E’ importante crederci. Penso che ogni squadra sogni di vincerla perché sono tutte molto forti, ma non si può mai dire chi la spunterà. Noi ci impegniamo al massimo – ha dichiarato De Ligt – sappiamo di essere forti, abbiamo le qualità e dobbiamo dimostrarlo in partite come questa. È la parte più importante, ma bisogna anche avere fortuna per andare avanti, quindi non so dirti se riusciremo a vincerla. Naturalmente le qualità ci sono, staremo a vedere”.