LIVERPOOL (Inghilterra) – Nel posticipo della 27ª giornata di Premier League il Liverpool batte, in rimonta e con qualche fatica di troppo, 3-2 il West Ham dell’ex juventino Angelo Ogbonna e di uno spento Felipe Anderson, rispedendo così il Manchester City di Guardiola a -22 in classifica. Gli Hammers, che hanno accarezzato per larghi tratti il sogno di sbancare l’Anfield, restano invece al penultimo posto con appena 24 punti. La partita, che sembrava essersi messa subito sui binari giusti per i ragazzi di Klopp, che sbloccano il risultato dopo appena nove minuti grazie al preciso colpo di testa di Wijnaldum su cross di Alexander-Arnold, cela imprevidibili sorprese: tre minuti più tardi, infatti, un’altra poderosa incornata, stavolta con protagonista Issa Diop, rimette clamorosamente in carreggiata il West Ham. I padroni di casa attaccano a testa bassa rendendosi pericolosi con Salah (16′), Alexander-Arnold (31′) e Van Dijk (40′), quindi la doccia fredda a firma di Pablo Fornals (54′). Otto giri di lancetta ed è ancora il terzino classe ’98 a provare a dare la scossa ai suoi ma, dopo il coraggioso cambio di Moyes (Haller per Anderson), è la clamorosa papera di Fabianski sul non irresistibile tiro di Salah (68′) a regalare al Liverpool la possibilità di proseguire la propria marcia trionfale. Il portiere polacco si riscatta con un grande intervento sullo stesso egiziano ex Fiorentina e Roma (74′), poi è costretto ad arrendersi al tap-in di Sadio Mané (81′), a suggellare una splendida azione corale. All’86’, quindi, è il Var a togliere all’attaccante senegalese la gioia della doppietta, ma c’è tempo anche per la decisiva chiusura di Alisson su Bowen (89′).
Premier, la papera di Fabianski “salva” il Liverpool. West Ham ko 3-2
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