Oggi i talenti più costosi siedono in panchina: per il futuro va trovata una soluzione
Dieci minuti dalla fine della partita di Firenze, con il Milan in vantaggio ma in affanno, l’ultimo cambio di Pioli ha premiato Saelemaekers: lui, l’ultimo arrivato, al posto di Castillejo e non Leao. Il portoghese poteva far comodo per i suoi strappi, approfittando della stanchezza degli avversari, e per la qualità in attacco che avrebbe potuto impegnare la Fiorentina in difesa. Lo stesso ragionamento che era stato applicato nella partita precedente contro il Torino, con Leao dentro a due minuti dal novantesimo: un tempo sufficiente per farsi apprezzare in una fase delicata della sfida o, come in questo caso, per dimostrarsi svagato.