Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha rilasciato un’intervista a La Nuova Sardegna a pochi giorni dalla partita contro la Roma valida per la 26^ giornata di campionato. Il patron rossoblù ha commentato la stagione della sua squadra e le recenti vicende che hanno coinvolto alcuni giocatori, Pavoletti su tutti.
MOMENTO – “Abbiamo le potenzialità per stare tra le prime 10. Quando si ottengono 29 punti in 15 giornate, più che coltivare ambizioni era importante affrontare le partire con coraggio e senza troppe responsabilità. Forse serviva più pazzia e continuare con gioia e leggerezza. Mancanza della vittoria? Questione di testa più che fisica. In campo devono andare 11 cani che giocano con compattezza. Il gruppo è unito, così come lo siamo io col ds Carli e il mister Maran. Il ritiro? Era giusto usare il bastone, ho accettato la contestazione che giustifico se resta nei modi civili. Quando c’è vuole dire che si ama la squadra. Il vuoto nel settore distinti dell’ultima gara ci deve far preoccupare però. Con la Roma avremo bisogno dello stadio pieno. Troppe aspettative su di noi? Se non fossimo forti, nessuno si aspetterebbe nulla”. E sul tema razzismo: “L’allontamento dei tifosi razzisti? Era giusto prendere i provvedimenti, ma stiamo valutando a queste persone con il nuovo stadio una nuova possibilità”.
PAVOLETTI – Il recente nuovo infortunio al bomber Leonardo Pavoletti ha generato tante polemiche e presunti rumors su una lite tra compagni d squadra. Il presidente ha glissato: “Pavoletti ha commesso una leggerezza che sta pagando più del dovuto. L’aspettiamo per l’estate e gli adegueremo il contratto”, ha concluso Giulini.