Accadde nel 1944, in piena Seconda Guerra Mondiale. Ma nella storia del “derby d’Italia” non mancano i momenti in cui il calcio ha ceduto il passo a cause di forza maggiore
Di per sé Juventus-Inter è sempre un pezzo di storia. Quantomeno del campionato: il Paese si ferma, osserva e giudica per novanta minuti più recupero, poi iniziano le discussioni, talvolta lunghissime. Ma che succede quando le parti si ribaltano e a Juve-Inter tocca subire la Storia, invece che scriverla? L’emergenza coronavirus consegna agli annali della serie A l’inedito di un derby d’Italia a porte chiuse, fortunatamente non così drammatico come lo Juventus-Inter (2-1) del 23 novembre 1980 che precedette di poche ore il minuto e mezzo di scossa del decimo grado della scala Mercalli che nel tardo pomeriggio sconquassò gran parte della Campania e della Basilicata.