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Matuzalem: “Tifo Lazio, spero vinca lo scudetto. Quel fallo su Brocchi…”

Di RAMONA MARCONI

Di tempo ne è trascorso da quella brutta entrata ai danni di Brocchi. Fallo che stabilì la fine della carriera del laziale e la sua decisione abbandonare il calcio giocato. Il centrocampista brasiliano si è sempre fatto notare per la sua cattiveria agonistica, spesso più cattiveria che agonismo, o comunque entrate o interventi al limite dell’accettabile. Tanta irruenza, qualche intervento fin troppo composto, ma anche tanta grinta. Quel fallo in quel Lazio-Genoa stabilì anche la fine di quel rapporto d’amore con i tifosi biancocelesti che, dopo quel giorno, accolsero sempre con bordate di fischi il brasiliano. Ma è lo stesso Francelino Matuzalem, oggi allenatore di calcio, che decide di parlare – in esclusiva – ai nostri microfoni.

Lazio-Bologna: che partita sarà?

In questo momento la Lazio sta viaggiando bene. Inzaghi ha dimostrato in 3 anni di essere un gran allenatore e la squadra sta facendo cose straordinarie. Anche il Bologna dimostrerà il suo valore. Sarà una bella partita.

Segui il campionato italiano dal Brasile?

Vengono molti italiani in spiaggia e li riconosco perchè mi parlano della Lazio, della impresa di quest’anno. Spero che duri e che superi la Juventus. Se lo merita.

La Juventus di quest’anno sta avendo qualche difficoltà di troppo: da cosa è dipeso?

Difficile avere un risultato subito dopo un cambiamento del genere. Subito dopo aver cambiato allenatore. Nulla dura per sempre, speriamo che questa volta ne possa approfittare la Lazio… 

Torniamo al passato, a quella brutta entrata a Brocchi che gli fece abbandonare il calcio giocato. Ti sei pentito?

Vedendo dalla tv il fallo fa impressione, fa impressione soprattutto il modo e l’irruenza con cui sono entrato. Ma quando giocavo nella Lazio e nelle altre squadre menavo. Era la mia caratteristica, non avevo niente contro Brocchi, anzi! Io dovevo salvarmi con il Genoa quell’anno e feci solo quello che era il mio modo di giocare. Ero un mediano cattivo, lo sono sempre stato. Solo Montero era più cattivo di me. Subito dopo quel fallo, Baronio fece delle dichiarazioni brutte contro di me,  essendo molto amico di Brocchi. Io dopo la partita chiamai Cristian per porgergli le mie scuse.

E lui cosa ti rispose?

“Mati stai tranquillo, perché mi si è incastrato il piede sull’erba, chiarisci con Baronio”.  Poteva essere chiunque, non solo Brocchi. Io non avevo problemi con lui… 

Quel brutto fallo ti fece “litigare” anche con i tifosi laziali… E’ arrivato il momento di fare pace? Hai un messaggio per loro?

E’ stata una squadra fantastica, un’esperienza indimenticabile. La Lazio mi è rimasta nel cuore, quando ripenso ai momenti vissuti a Roma sono felice. A Roma sono nati i miei figli e superato questo momento per via del virus, voglio tornare nella capitale. Un pezzo di cuore è rimasto lì. Dico forza Lazio, spero tanto possano vincere lo scudetto…


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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