Juve-Inter è uno degli eventi più attesi: la Lega, impegnata nella vendita dei diritti del prossimo triennio, ha evitato le porte chiuse per motivazioni commerciali. Le partite rimandate valgono 8 milioni, che però non sarebbero stati persi
Le cinque partite di Serie A rinviate per il coronavirus valgono all’incirca 8 milioni di euro, in termini di incassi al botteghino. Ma la scelta di evitare le porte chiuse, ricollocando le sfide a maggio, non è stata presa tanto per salvaguardare quel giro d’affari quanto per proteggere il “prodotto” in un’ottica commerciale e internazionale e per evitare di peggiorare l’immagine del Paese all’estero.