NAPOLI – “Dobbiamo essere belli come Brad Pitt in attacco e brutti come me in difesa“. Parola di Rino Gattuso, che commenta così ai microfoni di DAZN la vittoria contro il Torino. “La squadra mi è piaciuta molto, non siamo partiti bene poi abbiamo dominato. Mi hanno dato fastidio gli ultimi minuti di sufficienza e il gol preso. Dobbiamo essere più cattivi e meno pigri“, ha aggiunto. “Siamo una squadra che ora è bella da vedere, sempre compatti. Avevo tanta paura per questa partita, avevamo speso tanto e loro avevano le caratteristiche per metterci in difficoltà. Invece siamo stati molto bravi“, ha proseguito il tecnico azzurro.
Gattuso su Allan: “Non porto rancore”
Sulla sicurezza di essere sulla strada giusta per risalire la classifica. “Mancano quasi tre mesi, ci sono state delle problematiche ma ora dobbiamo far parlare il campo. Poi si risolverà tutto. Dobbiamo essere squadra fino all’ultimo giorno – ha detto Gattuso – perché sappiamo quello che abbiamo rischiato. Dobbiamo rispettarci l’uno con l’altro, poi vedremo quale sarà il futuro di ognuno di noi“. “Anche io ho delle responsabilità, ci sono arrivato in ritardo su come migliorare la squadra. Noi non facciamo catenaccio, anche se non possiamo permetterci una pressione ultra offensiva“, ha proseguito il tecnico azzurro. Sul momento di Mertens, Gattuso ha detto: “Io spero di avere Mertens sempre in forma, a disposizione, perché c’è mancato per troppo temo. Ma abbiamo tanti giocatori forti, stiamo trovando la nostra strada e ora dobbiamo continuare così“. “Allan? Il mio rapporto con i giocatori è questo, non porto rancore“, ha concluso Gattuso.
Gattuso: “Coronavirus? O si gioca tutti o nessuno”
“Rispetto per le persone morte e per quelle malate, penso però che o si gioca tutti o nessuno – ha continuato ai microfoni di Sky -. Meglio giocare a porte aperte, ma se si decide di giocare a porte chiuse si deve giocare. Perché giocare fra due mesi potrebbe non essere la stessa cosa con le classifiche che sono diverse. Bisogna fare le cose con criterio”.