La Roma vince la seconda partita consecutiva. Alla Sardegna Arena finisce 4-3 e il mattatore è Nikola Kalinic con due gol e un assist. Il croato ha parlato a fine partita. Ecco le sue parole.
KALINIC A SKY
Hai aspettato tanto per la prima rete. Che cosa ti ha permesso di sbloccarti? La fiducia del mister?
Io ho giocato come sempre, ho dato tutto per la squadra il 100%. Oggi è stato importante vincere questa partita perché qua è sempre difficile giocare. Abbiamo fatto una buona partita contro il Cagliari che in casa gioca sempre bene. Sono tre punti molto importanti.
Com’è il rapporto con Dzeko? C’è molta sintonia tra voi due…
Noi parliamo sempre perché non è facile fare sempre gol. Non ho giocato tanto prima, questo è importante per me e per la squadra perché abbiamo vinto. Questi tre punti sono molto importanti per noi.
L’obiettivo quarto posto con questi tre punti a livello psicologico si è avvicinato?
Giochiamo partita per partita, adesso pensiamo alla prossima contro la Sampdoria. Non guardiamo tanto avanti, vediamo.
Sei in prestito, ci pensi alla Roma nel tuo futuro?
Vediamo, devi parlare con il club e non con me. Io sono qui, sono felice. Penso solo al calcio e alla squadra, questo è l’importante.
KALINIC A ROMA TV
“Abbiamo fatto tutti insieme una buona partita, abbiamo giocato con grande voglia di vincere, è sempre difficile giocare qui. Dobbiamo continuare così.
Cosa hai pensato quando hai saputo che avresti giocato?
Niente, io lavoro sempre per la squadra. Giochiamo sempre in 11, non gioca solo uno. Abbiamo creato tante occasioni da gol e per questo ne ho fatti due. Sono contento, devo continuare così ma sono importanti soprattutto i tre punti.
Kalinic-Dzeko davanti è possibile?
Non ho giocato tanto, anche nell’Atletico. In un anno e mezzo ho giocato 6-7 partite per 90 minuti, questa è la terza-quarta. Vediamo come giocheremo, sono qui, il mister decide chi gioca. Sono qui per dare tutto per la Roma. Speriamo.
Ti sei fatto sentire anche fisicamente.
Sto bene, perché mi alleno bene tutti i giorni, anche se l’allenamento non è come la partita. Stavo bene, il mister l’ha preparata bene, mi piace l’attacco alla profondità. Guardiamo avanti alla prossima partita.
Non gli avete dato punti di riferimento.
E’ sempre difficile giocare qui. Abbiamo lavorato bene tutti insieme. Non è facile vincere, per questo dal 1′ al 90′ dovevamo dare il 100% per vincere.