PESCARA – Torna a vincere il Pescara che supera 2-1 l’Ascoli nel derby. Abruzzesi avanti nel finale di primo tempo con Busellato, poi l’immediato pari di Morosini. Nella ripresa decide un gran gol da posizione impossibile di Memushaj. Legrottaglie resta agganciato alla zona play off, distante 2 punti; fermi a quota 31 i ragazzi di Stellone.
Apre Busellato, pareggia Morosini
Partita non bellissima in avvio, ma con ritmi alti. Così tanto che l’attaccante del Pescara Maniero deve abbandonare il campo già al 6′ per un colpo ricevuto in viso: dentro Borrelli. Si fanno preferire gli ospiti che assediano l’area di rigore abruzzese: al 22′ occasionissima per Scamacca quasi in area piccola, ma l’attaccante dell’Ascoli è poco freddo e si fa murare dall’ottimo Fiorillo. Da qui in poi cresce il Pescara che con un paio di verticalizzazioni pericolose e con l’incursione di Clemenza che dal limite calcia alto sulla traversa. E’ il prologo al vantaggio dei padroni di casa che arriva al 44′: follia di Leali che rinvia male e regala il pallone a Galano. Il fantasista con la coda dell’occhio vede l’accorrente Busellato dalla destra e lo serve, con il numero 31 che insacca il gol dell’1-0. Ma la reazione dell’Ascoli è immediata con Scamacca che conduce alla grande un contropiede e serve Morosini, che batte Fiorillo e realizza l’1-1 che manda le squadre al riposo.
Ci pensa Memushaj
La ripresa comincia con un episodio curioso: Leali si reca sotto la curva dei tifosi bianconeri a scusarsi per l’errore che ha propiziato il gol del Pescara. Al 52′ subito padroni di casa pericolosi con Clemenza che raccoglie l’assist di Borrelli dalla destra e spedisce a lato di un soffio. 3′ più tardi ancora abruzzesi vicini al gol con Galano a centro area, ma la difesa mura in corner: sull’angolo successivo colpo di testa di Bettella e miracolo di Scamacca che salva sulla linea. Il monologo degli abruzzesi prosegue con il colpo di testa di Scognamiglio che termina alto, mentre l’Ascoli si fa vedere con un paio di ripartenze firmate Scamacca–Ninkovic che però non pungono. All’80’ il Pescara si porta di nuovo avanti: è Memushaj a mandare la palla sotto la traversa e battere Leali con una conclusione da posizione impossibile, 2-1. La reazione dell’Ascoli non arriva e anzi, al 90′ sono i biancazzurri a sfiorare il terzo gol con il colpo di testa di Galano. Nei 5′ di recupero Leali tiene vivi i suoi con una gran parata su Galano. Al 94′ clamoroso doppio palo colto dai bianconeri anche grazie alla deviazione di faccia di Fiorillo con Padoin che da zero metri non riesce ad insaccare.