TORINO – Al centro della difesa. Perché è quella, nel concreto, la posizione in campo di Matthijs De Ligt. Ma anche perché, in termini più astratti, si fonda innanzitutto sul 20enne olandese la retroguardia della Juventus. Quella di oggi come quella di domani. L’esborso per acquistarlo dall’Ajax in estate è stato di quelli importanti anche in virtù della prospettiva del colpo, messo a segno beffando l’agguerrita ed attrezzata concorrenza: una lungimiranza nell’operazione sulla cui bontà, dopo un periodo iniziale di ambientamento, ha garantito anche lo stesso centrale classe 1999 a colpi di ottime prestazioni. Come quella sfornata mercoledì scorso a Lione, raggio di luce in una notte altrimenti cupa per i bianconeri. Un punto di partenza, all’albeggiare della fase decisiva della stagione, fissato sul palcoscenico più importante. A ribadire la propria candidatura, oltre che in quella di domani, anche e soprattutto nella difesa di oggi. Quella che, da qui al termine della stagione, difficilmente farà a meno dell’olandese.
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