Il Pau Gomez ha risposto ad una serie di domande rapide del quotidiano argentino Olé. Tra queste, anche quella sulla Champions, dove il capitano dell’Atalanta ha fatto una promessa: “Se arriviamo in semifinale, mi butto col paracadute”
Il passaggio ai quarti di Champions a portata di mano, visto il 4-1 registrato all’andata contro il Valencia. Un quarto posto consolidato in Serie A, grazie al +3 sulla Roma (con una partita in meno) e al vantaggio negli scontri diretti con i giallorossi. La stagione dell’Atalanta procede a gonfie vele, trascinata dal talento e dalla leadership di Alejandro Gomez. Centrare per la seconda volta di fila la qualificazione all’Europa dalla porta principale sarebbe un grande risultato per la squadra di Gasperini, ma è inevitabile che il sogno principale è arrivare fino in fondo nell’edizione attuale della Coppa, dove è ora attesa dal ritorno degli ottavi al Mestalla. Lo è anche per il suo capitano, il Papu, che al quotidiano Olé ha partecipato a un gioco di 100 domande botta e risposta in 5 minuti (è riuscito ad arrivare a quota 78), in cui ha fatto una promessa legata proprio alla Champions. “Se arriviamo in semifinale, mi butto con il paracadute – ha detto l’argentino, prima di svelare tante preferenze e suoi personali idoli -. Il ricordo più bello che ho, infatti, è la Copa Sudamericana vinta con l’Arsenal de Sarandi. Messi o Ronaldo? Messi. Tra la Pulga e Maradona? Diego. Ho scelto la maglia n° 10 anche per lui. Mourinho o Guardiola? Guardiola, mentre tra Simeone e Bielsa preferisco quest’ultimo. Il portiere più difficile da battere è Buffon, mentre il miglior difensore che ho affrontato è Roncaglia. Attualmente nella nostra Serie A è Dybala il mio giocatore preferito. Lautaro o Icardi? Meglio il Toro”. Infine, Gomez ha rivelato chi è il mattacchione del gruppo nello spogliatoio della Dea: “È Muriel il compagno di squadra più simpatico”.
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