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La Juve con o senza Cristiano, cambia pelle (e anima)

Ronaldo condiziona il gioco offensivo ma pure il modo di difendere di Sarri. Ma la Signora non può fare a meno della sua leadership e dei suoi gol…

“Senza Ronaldo cambia tutto”, tuonò Sarri, inconsapevole del fulmine in arrivo. Prima di conoscere il taglio dell’ennesima partita, la semifinale di Coppa Italia contro il Milan, il tecnico della Juve ha messo in piazza una pesante verità: la sua creatura cambia completamente volto in base alla presenza o meno del re. Scolora, muta, sfuma. Ma quale squadra non lo farebbe, in fondo? Ronaldo adesso è in una di quelle fasi di onnipotenza che hanno reso unica la sua carriera: impossibile quasi non aggrapparsi mani e piedi a lui. Il portoghese esulta da 11 giornate consecutive in campionato e non ha certo voglia fermarsi sul più bello. Sarri usava quelle parole nella conferenza di vigilia di Coppa Italia perché la presenza di CR7 era in dubbio, visto il problema di salute della madre. La situazione è sotto controllo (per fortuna) e già oggi Cristiano sfrecciava alla Continassa. Eppure l’interrogativo resta: quanto incide l’alieno nella faticosa costruzione dell’identità sarrista? Quanto cambia la strana creatura bianconera con o senza di lui?


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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