Il tedesco pare aver già concordato con la proprietà le linee guida dell’ennesima ricostruzione. Che non prevederebbero Zlatan. Largo ai giovani con tetto agli stipendi
Milan a porte aperte, forse troppo. Anche per Ibra. Una stagione tutto sommato anonima va in dissolvenza, il quadro si delinea: Zvone Boban è ormai agli sgoccioli della sua ricomparsa come plenipotenziario. Paolo Maldini è nel guado, o forse anche nel guano: deve decidere se accettare o no le condizioni e i diktat impartiti dal Fondo Elliott attraverso l’amministratore delegato Ivan, ribattezzato dagli oppositori Iban, Gazidis.