Tanta grinta nelle parole dell’allenatore del Napoli dopo l’1-1 del San Paolo contro i blaugrana: “Siamo stati puniti su un errore. Il ritorno? Abbiamo giocatori forti, loro hanno qualcosa in più ma se giochiamo da squadra e con attenzione abbiamo le nostre possibilità. L’invito a cena di Setien? Ho casa in Spagna, quest’estate in vacanza parleremo di calcio davanti a un bicchiere di vino”
“La qualificazione è ancora aperta. Ora pensiamo al Torino di sabato e poi avremo tempo per preparare questa partita. Nulla è perduto”. Rino Gattuso non ha dubbi dopo il pareggio per 1-1 del suo Napoli al San Paolo contro il Barcellona nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. “Con loro non si può sbagliare nulla, avremmo potuto far meglio su qualche risalita ma la squadra ha fatto bene o male quello che doveva fare – spiega ai microfoni di Sky Sport – potevamo fare meglio in fase di costruzione e di possesso, ma quando aspetti così tanto gli avversari e lavori così tanto sulle linee di passaggio, sicuramente dopo un pochino di stanchezza. Loro ti portano a giocare ai confini della tua area di rigore, portano sistematicamente 6 giocatori in zona offensiva. Non palleggiano e basta, quando Messi si abbassa manda gli altri in porta. Dovevamo fare una partita così, altrimenti loro ti fanno male”.
“Loro hanno tirato in porta una volta, l’abbiamo pagata”
Il Barcellona ha tirato di fatto nello specchio della porta una sola volta, andando a segno con Griezmann: “Ci hanno fatto il solletico – dice Gattuso con una battuta – non ci hanno mai tirato in porta in altre occasioni. Per me potevamo stare anche una giornata in fase difensiva, purtroppo ci è andata male su un episodio e l’abbiamo pagata cara”. L’allenatore ha analizzato il centro incassato: “L’errore è quando Mario Rui ha rotto la linea. In quel momento là doveva scivolare Maksimovic, invece abbiamo dato troppo spazio a Messi per mettere la palla dove l’ha messa – la tesi di Gattuso – potevamo palleggiare meglio, uscivamo dalla pressione ma spesso tornavamo nella zona di campo dalla quale eravamo usciti. C’era spesso spazio ma non siamo mai riusciti ad andare dall’altra parte. Loro ti pressano a mille all’ora ma quando l’abbiamo fatto con i tempi giusti li abbiamo messi in difficoltà. Secondo me a livello qualitativo ci è mancato questo”. Lo sguardo è alla gara di ritorno: “Al Barcellona mancheranno Vidal e Busquets per squalifica, abbiamo il dovere di andare là e giocarcela anche se le assenze non cambiano niente”.
“A cena da Setien? Ho casa in Spagna, parleremo di calcio e vino”
La tesi di Gattuso è semplice: “La qualificazione è sicuramente ancora aperta. Il Napoli ha tanti giocatori forti. Loro hanno qualcosa in più di noi ma se giochiamo da squadra e con attenzione abbiamo le nostre possibilità, possiamo crederci fino in fondo”. Di certo c’è anche la grande stima per l’allenatore avversario Quique Setien, già ammessa in conferenza di presentazione della gara. L’allenatore del Napoli ha risposto all’invito a cena del collega spagnolo: “Ci andrò volentieri, quando andremo in vacanza in Spagna, dove ho casa, ci vedremo e ceneremo parlando di calcio davanti a un buon bicchiere di vino”.
Insigne: “Dispiaciuto per pari, al Camp Nou serve gran partita”
Lorenzo Insigne a fine partita ha scambiato la maglia con Lionel Messi: “Gliel’avevo chiesta prima della partita, è un onore e lo ringrazio – spiega ai microfoni di Sky Sport – era la prima volta che affrontavamo il Barcellona con Messi ed è stata una bella emozione. Sono dispiaciuto per il risultato, ci tenevamo a vincere davanti ai nostri tifosi. C’è la partita di ritorno e speriamo di fare bene”. Pareggio amaro per Insigne: “A tratti ce la siamo giocata e abbiamo fatto una gara di sacrificio. Ora testa al campionato, sabato abbiamo una partita importante in casa e bisogna fare bene”. Pensando anche alla gara di ritorno al Camp Nou: “Loro hanno tanti altri giocatori forti ma noi dobbiamo pensare ad andare là e fare una grande partita, cercando di qualificarci”.
Zielinski: “A Barcellona con coraggio”
Sulla stessa lunghezza d’onda Piotr Zielinski: “Si poteva vincere, si poteva fare qualcosa di più – ripete il centrocampista polacco – credo che abbiamo giocato una buonissima partita. Eravamo messi bene in difesa, compatti e organizzati. Peccato perché abbiamo lasciato una sola imbucata e l’hanno sfruttata. Sono dei campioni e non puoi lasciargli un secondo libero”. Il centrocampista polacco guarda già al match di ritorno: “Non è finita – la sua certezza – a Barcellona possiamo giocarcela. Cercheremo di vincere e passare il turno: dovremo rischiare qualcosa in più poi ci saranno spazi. Loro attaccano sempre e qualcosina ci sarà. Sono fiducioso, a Barcellona possiamo fare bene”.
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