Gli stadi senza tifosi regalano uno spettacolo lunare. Dopo i silenzi presto torneranno voci, abbracci e fischi
Sono giorni tristi, quelli che stiamo vivendo. Noi, che non abbiamo conosciuto le guerre e i bombardamenti, ci troviamo per la prima volta alle prese con qualcosa di imponderabile che cambia ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Non conosciamo la natura del nostro nemico, sconosciuto alla storia, la durata e la portata del suo attacco, la sua mutabilità. Sappiamo però gli effetti che produce.