Da Milano a Napoli passando per Siena: solo noi potevamo inventarci un filo di musica che esce dalle finestre e lega tutta l’Italia nell’ora più sofferta: il nostro contropiede di orgoglio, fantasia e umanità
Solo noi potevamo inventarci un filo di musica che esce dalle finestre e lega insieme tutta l’Italia, nell’ora più sofferta. Il Canto della Verbena nella notte di Siena ha fatto venire i brividi; l’Inno di Mameli, carambolato tra i balconi dello Stivale, ci ha fatto sentire fratelli come neanche a Berlino prima della finale; una tromba intravista tra le grate di una finestra milanese, che sembravano sbarre di un prigione improvvisa, ha spedito in cielo le note di “O mia bela Madunina”; Napoli ha pescato dalla sua ineguagliabile arte di canto; e poi i flash mob di “Azzurro”, pianoforti in cortile e altra musica ancora…