Tanti contratti in bilico, la società studia un piano. E la posizione di Rebic è un altro nodo da sciogliere
Un riflesso alla Donnarumma per evitare un gol che pare già fatto, l’esperienza di capitan Romagnoli per coordinare la difesa, la corsa di Hernandez per anticipare le mosse avversarie, l’opportunismo di Rebic per cogliere l’attimo: se bastasse trarre ispirazione dalle qualità dei propri gioielli per poterli blindare, il Milan sarebbe a cavallo. Invece servirà molto di più, e tutto lascia pensare che sarà una partita impegnativa e complicata, specialmente ora che l’ultima rivoluzione societaria ha cambiato attori e (molto probabilmente) strategie a gara in corso.