Le due città, acerrime nemiche nel calcio, stanno facendo fronte comune contro il nuovo nemico
Si combattono da secoli, fin dai tempi di Federico Barbarossa, non si sopportano, se ne dicono e se ne fanno di ogni colore, e l’odio (perché, purtroppo, di odio si deve parlare in questo caso) diventa il minimo comune denominatore di un rapporto che spesso è sfociato nella violenza. Bergamaschi e bresciani sono come cani e gatti, sempre in lotta, sempre a discutere, litigare, offendersi.